Sia in ambito giudiziario che extra-giudiziario, spesso si è rivelato molto opportuno l’ausilio delle consulenze tecniche di parte che chiariscono al lettore, l’orientamento della dottrina giurisprudenziale in un dato ambito.
Prendiamo ad esempio un caso di accusa per abusi sessuali in ambito intra-familiare; il sociologo non può certo stabilire se tali abusi si sono realmente verificati, né da un punto di vista medico, con un’indagine obiettiva, né da un punto di vista psicologico, con adeguati test, ma può certamente focalizzare l’attenzione delle parti in causa sul modus operandi in casi di abusi sessuali, sul disagio del minore, sull’ascolto o mancato ascolto.
Purtroppo ancora oggi assistiamo inermi al pressappochismo di taluni professionisti che, non curanti del danno causato all’una o all’altra parte, sottovalutano le nuove indicazioni venute da anni di studi e ricerche.