|
Non
di rado, nel corso della mia carriera,
mi è capitato di sentirmi chiedere
quale fosse, precisamente, il ruolo del
sociologo, a cosa realmente servisse il
suo intervento, in breve, per quale
motivo una persona avrebbe dovuto
decidere di rivolgersi ad un sociologo. E’
chiaro che, per me, sarebbe stato molto
semplice riportare a costoro le varie
formule interpretative sulla professione
del sociologo mutuandole dai numerosi
saggi scritti in proposito da illustri
Colleghi. La
mia natura estremamente pratica, però,
mi ha suggerito, nel corso degli anni,
di cercare una spiegazione, magari poco
accademica, ma di immediato impatto
sull’immaginario delle persone. E’
per questo motivo che, a chi mi chiede
spiegazioni in merito alla professione
del sociologo, rispondo che, come un
medico cura le patologie fisiche, un
commercialista risolve problematiche
fiscali, un avvocato si impegna a
rappresentare un individuo in sede
giudiziaria, un sociologo ha il compito,
a seconda delle sue specializzazioni, di
indirizzare ogni persona alla gestione
ottimale dei vari ruoli che essa assume
all’interno delle diverse istituzioni
e degli specifici gruppi di
appartenenza. Ognuno
di noi, ogni giorno, è chiamato a
svolgere ruoli diversi a seconda
dell’istituzione o del gruppo che si
prende in esame: ad esempio, un uomo può
essere marito e padre all’interno
della propria famiglia, produttore di
reddito in campo lavorativo, un fedele
all’interno della comunità religiosa,
un condomino nel proprio condominio e
così via. Ognuno
di questi ruoli implica un preciso
comportamento sociale all’interno del
gruppo che, inevitabilmente, influenza
gli altri membri dello stesso gruppo.
CONTINUA...
|
|